Dalla terra alla solidarietà. Così nasce e vive la Fondazione Maria Grazia Barone

Tra il mare e il sub-Appennino, nei fondi negli agri di Manfredonia ed Ascoli, in oltre 1.200 ettari di terra, “affondano le radici” della Fondazione Maria Grazia Barone.

Infatti quando il 9 novembre 1918 Maria Grazia Barone morì, con il suo testamento, dispose che tutti i duemila ettari della sua proprietà terriera dell’epoca (e la relativa rendita) venissero utilizzati per costituire una fondazione caritatevole per gli anziani di Foggia, sua città natale.

Le ultime volontà della nobildonna furono molto chiare. Per non intaccare il capitale della costituenda fondazione e portare a termine la sua missione sociale anche dopo la morte, esclusivamente le rendite derivate dal grande fondo dovevano finanziare la costruzione dell’edificio.

Quindi le grandi estensioni granarie, con i loro ricchi raccolti, servirono per la creazione di un grande centro di assistenza dei meno abbienti inaugurato nel 1934.

Su una superficie di oltre 44mila mq, oggi in pieno centro, è così nato un polo che ora, con il cambiamento dei fabbisogni e l’elevazione degli standard di vita, si è evoluto da classica casa di riposo a Residenza Sociosanitaria Assistenziale per Anziani con metodologie e tecnologie all’avanguardia per la cura degli ospiti.

Il grano, una volta unico provento della Fondazione, oggi costituisce la risorsa economica per mantenere alti gli standard assistenziali, integrando significativamente le rette a carico degli ospiti ed i contributi regionali previsti per legge.

Le coltivazioni della Fondazione Maria Grazia Barone, in parte concesse in affitto, nella parte direttamente gestita sono curate con perizia e convinto impegno da primari professionisti agronomi e producono soprattutto grano, nella misura media di circa 30.000 quintali di grano all’anno, cioè quanto basta a riempire oltre 75 autotreni!

Tutto ciò ci dimostra, ancora una volta, l’impressionante e straordinaria eredità che Maria Grazia Barone ha donato in modo lungimirante alla comunità foggiana.